Ci sono delle controindicazioni all’ozonoterapia? Vediamole assieme.
Le controindicazioni all’ozonoterapia si possono distinguere tra quelle assolute, che sono inderogabili, e quelle relative, che vanno valutate caso per caso.
Controindicazioni assolute all’ossigeno-ozonoterapia
Le uniche controindicazioni assolute dell’ozono terapia si possono riassumere in:
- Deficit di Glucosio-6-fosfato Deidrogenasi (G6PDH): si tratta di una malattia, detta anche favismo, che predispone i globuli rossi alla rottura in associazione alla somministrazione di particolari farmaci. Poichè anche l’ozono, a dosi elevate, può determinare una emolisi dei globuli rossi, è pericoloso utilizzarlo in dosi elevate nei portatori di questa sindrome.
- Intervento chirurgico maggiore recente (meno di 15 giorni)
- Ogni patologia significativa in atto in condizioni di instabilità, come:
- diabete mellito scompensato;
- ipertensione in cattivo controllo pressorio;
- ipertiroidismo; con manifestazioni cliniche evidenti
- grave cardiopatia che non sia in corso di trattamento con un adeguato controllo dei sintomi.
- Intervento chirurgico non rinviabile
- Anemia emolitica: se vi è già la tendenza dei globuli rossi a rompersi con facilità la terapia con ozono è controindicata per via della lieve tossicità dell’ozono sul sangue dovuta alla sua capacità ossidante, che in condizioni favorevoli, come l’anemia emolitica appunto, potrebbe favorire ed aggravare l’emolisi stessa.
Controindicazioni relative all’ossigeno-ozonoterapia
Malattie gravi non in stato di acuzie
Le malattie di una certa gravità ma non in stato di scompenso non rappresentano una controindicazione assoluta alla terapia con ozono e ossigeno. In questa categoria ricordiamo:
- i soggetti con diabete in buon controllo glicemico;
- le persone con pressione alta in buon controllo pressorio e una quantità di farmaci non elevata;
- chi ha una cardiopatia in buon compenso emodinamico;
Ozonoterapia in Gravidanza
Di per sè l’ozonoterapia non è controindicata nella gravidanza: il fatto è che non vi sono studi al riguardo, perciò per ragioni di prudenza è stata data una controindicazione relativa. Ciò significa che non c’è un no assoluto in merito, semplicemente si lavora in un terreno sconosciuto e sta a quel punto al curante e al paziente valutare l’opportunità o meno di svolgere un simile trattamento in corso di gravidanza, in base alle condizioni individuali di ciascuno.
Zambello A, Bianchi M, Bruno F. Safety in Ozone Therapy. Rivista Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia. 2004; 3 (1): 25.34.
Ozonoterapia. Practical Handbook. Ed. Fedan Lugano. 2021
