L’utilizzo dell’ozonoterapia si è dimostrato notevolmente efficace come trattamento della fibromialgia, in particolare con trattamento endovenoso (GAE).
La fibromialgia è una malattia ancora oggetto di ricerche, per quanto riguarda la scoperta di possibili cure; tuttavia un recente studio condotto su un gruppo di 200 pazienti affetti da fibromialgia (2), ha comprovato l’efficacia dell’ozonoterapia tramite GAE nel trattamento della condizione.
Ozonoterapia per la fibromialgia: una cura efficace secondo gli studi scientifici
Lo studio scientifico, condotto appunto su un insieme di 200 pazienti con fibromialgia, ha messo in luce risultati formidabili in merito al trattamento della condizione tramite l’auto-emotrasfusione, soprattutto relativamente al dolore cronico sperimentato dai pazienti.
Il metodo applicato prevedeva il prelievo di circa 100-200 ml di sangue venoso dal paziente,
la preparazione dell’ozono,
l’arricchimento del sangue con una miscela di ossigeno-ozono
e la reinfusione del sangue ossigenato nel torrente circolatorio
I pazienti sono stati sottoposti a 3-4 sedute di ozonoterapia, per una durata complessiva di 1 mese di trattamento. L’effetto vasodilatatore dei gas medicinali ha portato a una riattivazione dei tessuti, inducendo risposte antiossidanti davvero incoraggianti e conseguenti benefici contro i sintomi della fibromialgia.
In particolare è stato osservato che:
- il 76% dei pazienti ha riscontrato un miglioramento della funzione muscoloscheletrica e del dolore articolare generalizzato;
- dopo solo due cicli di ozonoterapia, un buon numero di pazienti ha avvertito una sensibile riduzione del dolore (1);
- nel complesso, l’ozonoterapia si è dimostrata efficace su circa il 65% dei pazienti trattati.
Vediamo ora come viene eseguita l’ozonoterapia tramite GAE nei nostri centri Terapia-ozono!
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Fibromialgia e ozonoterapia: quali le modalità di somministrazione?
L’ozono terapia consiste nella somministrazione di miscele a base di ozono (O3), una sostanza composta da tre atomi di ossigeno realizzata attraverso un processo di elettrolisi.
L’ozono è particolarmente noto per i suoi effetti antinfiammatori, antibiotici e analgesici sul corpo, e può essere somministrato in diversi modi, tra cui:
- applicazione topica;
- per via rettale;
- per via endovenosa.
Soprattutto quest’ultima, che prende il nome di “Grande Auto-Emotrasfusione” (GAE), risulta particolarmente efficace nel trattamento della fibromialgia.
Il procedimento di somministrazione dell’ozonoterapia in caso di GAE prevede un prelievo di circa 200 ml di sangue venoso dal paziente, che viene raccolto in una sacca ematica. Il sangue viene quindi mescolato con una soluzione di ozono e ossigeno, per poi essere reimmesso nel sistema circolatorio del paziente.
Fibromialgia e ozonoterapia nei nostri centri di Terapia-Ozono
L’esperienza clinica – Ozonoterapia nei pazienti con fibromialgia
Nei nostri centri di Terapia-Ozono abbiamo verificato che i pazienti con dolori cronici diffusi hanno un notevole beneficio con l’ozonoterapia. In particolare la maggior efficacia si ottiene:
- con una riduzione dei dolori diffusi
- con un aumento di energia, funzionalità ed efficienza
All’incirca 2 pazienti su 3 hanno un beneficio reale che comporta un miglioramento sostanziale della loro vita
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L’esperienza con l’ozonoterapia: l’opinione dei pazienti
Vittoria è una giovane sotto la trentina che presentava una grave forma di affaticamento cronico, stanchezza diffusa da anni, abbinata a problemi gastrointestinali. Per questo motivo ha iniziato direttamente l’ozonoterapia per via rettale. E’ stato necessario trovare il dosaggio più adatto a lei e ha iniziato a percepire i benefici ad un mese dall’inizio del trattamento. A distanza di due mesi e mezzo ha riconquistato una vita soddisfacente e ricca di esperienze.
I dosaggi dell’ozonoterapia per la fibromialgia
I dosaggi dell’ozono per la fibromialgia non sono uguali per tutti i pazienti. C’è un’ampia variabilità individuale che arriva addirittura a 10 volte tra paziente e paziente!! Questo significa che il dosaggio va assolutamente individualizzato e non è possibile utilizzare un protocollo che preveda un dosaggio che sia adatto in media per tutti i pazienti per una singola patologia.
Il nostro approccio perciò consiste nell’eseguire dei tentativi per identificare il range più adatto al paziente, che poi viene ulteriormente aggiustato nelle successive terapie, fino a raggiungere il dosaggio ottimale che permette di ottenere il massimo dei benefici terapeutici senza la presenza di effetti collaterali.
Efficacia dell’ozonoterapia nei casi di fibromialgia
L’efficacia è variabile da persona a persona ma in genere due pazienti su tre ottengono dei benefici sostanziali, ciascuno a dosaggi differenti. Per questo motivo il metodo utilizzato per l’identificazione del corretto dosaggio è essenziale e costituisce la parte più difficile della nostra attività.
In quanto tempo si vedono dei risultati?
In genere occorrono in media 3-4 somministrazioni di ozonoterapia, per via rettale o per via endovenosa, per vedere dei risultati. Questo perchè il dosaggio è individualizzato e occorre identificare il giusto dosaggio per il singolo soggetto durante le prime sedute di prova. Una volta identificato il dosaggio più adatto, allora le sedute si susseguono con cadenza settimanale o bisettimanale fino al massimo miglioramento e poi si svolgono con una cadenza inferiore per il mantenimento dei risultati raggiunti.
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Note
(1) prendendo come parametro il pain intensity numerical rating scale (PI-NRS), dove “0/10” rappresenta l’assenza di dolore e “10/10” dolore massimo; il 23% ha infatti sperimentato una diminuzione da 10/10 a un numeri minimi, quali 3-2/10, mentre solo il 17% non ha dimostrato miglioramenti importanti;
(2) Tirelli U, Franzini M, Valdenassi L, Pandolfi S, Taibi R, Chirumbolo S. Fibromyalgia treated with oxygen-ozone auto-haemotherapy (O2-O3-AHT): a case study on 200 patients with a modified 10-PI-NRS evaluation. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2022 Nov;26(21):7974-7979. doi: 10.26355/eurrev_202211_30150. PMID: 36394747.
