Trattamento della psoriasi con ozonoterapia

Psoriasi: come trattarla con ozonoterapia

I trattamenti topici con ozonoterapia sono già ampiamente utilizzati in dermatologia per la cura di infezioni cutanee, ulcere e malattie eritematose. Numerosi studi hanno infatti dimostrato che l’ozono (O3), oltre a interferire con la produzione di sostanze pro-infiammatorie, attiva il sistema enzimatico antiossidante umano e di conseguenza contribuisce ad eliminare i radicali liberi.

Per questo motivo, il suo impiego nel trattamento della psoriasi e di altre patologie della pelle, ha suscitato entusiasmo tra la comunità medica.

 

L’ozonoterapia applicata alla psoriasi

L’ozonoterapia è un trattamento che prevede la somministrazione di miscele specifiche a base di ozono medicale (O3) per il trattamento di una varietà di disturbi e condizioni mediche.

L’ozono è un allotropo dell’ossigeno, ma rispetto a quest’ultimo è più reattivo e instabile, il che conferisce alla molecola elevate proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, disinfettanti e cicatrizzanti.

Grazie a una maggiore ossigenazione del sangue, viene migliorata la microcircolazione e la vasodilatazione, così da contrastare i processi infiammatori e ridurre i fastidi legati alla psoriasi.

 

Studi sull’efficacia dell’ozonoterapia per la psoriasi

Uno studio condotto su un gruppo di 10 pazienti dal “Third Xiangya Hospital” della città di Changsha, in Cina, ha dimostrato risultati sorprendenti nel trattamento topico con ozonoterapia su individui affetti da psoriasi.

Sono stati selezionati pazienti di età compresa tra 18 e 60 anni, sottoposti a docce con acqua ozonizzata per 15 minuti una volta al giorno e poi con olio ozonizzato due volte al giorno per 14 giorni.

L’olio ozonizzato: il mezzo per applicare la terapia con ozono sulla cute

I pazienti sono stati esaminati all’inizio del trattamento, poi due volte alla settimana per 2 settimane, con continui aggiornamenti dei loro punteggi PASI (Psoriasis Area Severity Index, ovvero l’indice di gravità della psoriasi per aree).

Come esito, quest’ultimo è diminuito drasticamente, le lesioni eritematose risultavano meno evidenti e meno spesse, e le soluzioni di acqua e olio ozononizzati contribuivano all’inibizione selettiva del Th17, il principale agente patogeno della condizione.

 

Il trattamento della psoriasi nei nostri centri di Terapia-ozono

I benefici dell’ozono nella psoriasi possono comunque essere ottenuti anche con una distribuzione in tutto l’organismo, non soltanto con applicazioni topiche. Presso i nostri centri di Terapia-ozono vi è la possibilità di combattere i fastidiosi sintomi della psoriasi con altri due metodi: la GAE e le insufflazioni rettali.

 

La GAE – Grande Auto-Emotrasfusione

La Grande Auto-Emotrasfusione è una procedura particolarmente efficace e diretta, poiché prevede l’infusione di ozono nel sangue stesso del paziente.

Si compone dei seguenti passaggi:

  • il paziente si accomoda sul lettino;
  • si esegue un prelievo di circa 100-250 ml di sangue, raccolto in una sacca apposita;
  • il medico infonde la miscela di ozono nel sangue raccolto, mescolato grazie all’utilizzo di una bilancia basculante;
  • il sangue ozonizzato è reimmesso nel sistema circolatorio del paziente.

Il processo dura circa 30 minuti e non presenta effetti collaterali. Alcuni pazienti potrebbero avvertire un senso iniziale di spossatezza, ma solitamente svanisce in breve tempo.

 

Ozonoterapia rettale

Le insufflazioni rettali di ozono si caratterizzano come un metodo efficace e minimamente invasivo, poiché non prevedono l’utilizzo di aghi o prelievi di sangue.

Normalmente sono necessarie più sedute rispetto alla GAE per avvertire i primi benefici, ma gli effetti indiretti dell’ozono somministrato per via rettale sono comunque eccellenti.

La terapia prevede i seguenti passaggi:

  • il paziente si accomoda sul lettino, sdraiandosi sul fianco;
  • il medico fornisce al paziente una cannula da inserire autonomamente nel proprio retto, che varrà poi collegata al macchinario dell’ozono.
  • la miscela di ozono è quindi rilasciata nel retto del paziente, che rimane in posizione per alcuni minuti fino al completo assorbimento dell’ozono;
  • una volta che l’ozono è assorbito, il paziente può rimuovere autonomamente la cannula.

La durata complessiva della procedura si aggira attorno ai 15 minuti e allo stesso modo non presenta effetti collaterali gravi.

Potresti avvertire una sensazione di tensione addominale, crampi e bisogno di evacuare dovuta all’immissione di gas nell’intestino, ma solitamente svanisce dopo l’assorbimento dell’ozono da parte delle pareti intestinali.

Una volta assorbito, l’ozono entra nel sistema circolatorio sprigionando i suoi effetti antinfiammatori e antiossidanti.

 

Trattamento con ozono dei pazienti con artrite psoriasica

Spesso chi soffre di psoriasi è afflitto anche dall’artrite psoriasica. Essa è una forma di infiammazione delle articolazioni che determina dolori articolari diffusi.

In questa forma di artrite è molto efficace l’ozonoterapia endovenosa, o GAE, perché essa esercita un’importante azione anti-infiammatoria sui tessuti e quindi anche a livello articolare.

 

Prenota ora una visita preliminare presso i centri di Terapia-ozono, di Milano, Venezia o Mestre, in cui potrai confrontarti con il nostro esperto e stabilire il percorso di guarigione più adatto a te!

 

Bibliografia e Note

Med4Care, Ozonoterapia nella psoriasi

In evidenza

Ultimi video