L’ozonoterapia può essere impiegata per accelerare il recupero dopo allenamenti faticosi o competizioni, ma anche per potenziare l’ossigenazione muscolare, portando a un chiaro miglioramento delle performance sportive dei ciclisti. Scopriamo insieme in che modo!
L’importanza dell’ozonoterapia nelle gare di ciclismo
L’ozonoterapia sta diventando sempre di più una pratica fondamentale per i ciclisti. Questo perché l’ozono, attraverso le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie, contribuisce ad accelerare il recupero dopo le gare di ciclismo e aiuta a migliorare le performance dell’atleta. Attraverso questo metodo di trattamento inoltre si è osservato un netto incremento della resistenza e delle abilità atletiche del ciclista.
In aggiunta l’ozonoterapia contribuisce a ridurre l’infiammazione tipica che si avverte dopo una gara ciclistica, facilitando i tempi di recupero dopo sforzi intensi. Gli effetti sistemici di questo tipo di terapia supportano anche il rafforzamento del sistema immunitario, riducendo la vulnerabilità a malattie e infezioni, un aspetto cruciale per mantenere gli atleti al meglio delle loro condizioni!
Ozonoterapia per migliorare le performance nel ciclismo
I ciclisti di tutte le età hanno una crescente necessità di prestazioni sempre migliori. In generale l’esercizio fisico intenso produce molecole infiammatorie e radicali liberi (sostanze ossidanti), le quali generano uno stato di stress nell’organismo. Questa condizione può danneggiare i tessuti coinvolti e causare nel ciclista sintomi come dolori muscolari, articolari, sensazione di fatica e mal di testa. Il recupero post-esercizio è fondamentale per consentire all’organismo di eliminare queste molecole stressanti prima di affrontare una nuova attività sportiva e migliorare così le proprie performance.
Un migliore apporto di ossigeno al sangue e ai tessuti muscolari favorisce sia le prestazioni sportive che il recupero post-esercizio dopo sessioni di allenamento o competizioni ciclistiche impegnative.
L’ozonoterapia riduce l’infiammazione e ottimizza l’ossigenazione dei tessuti e degli organi, migliorando la circolazione. Oltre alla sua efficacia, è priva di significativi effetti collaterali, poiché la miscela di ossigeno e ozono non è pericolosa e non provoca reazioni allergiche.
Ozonoterapia per migliorare il recupero post-allenamento e infortuni
Attività sportive come il ciclismo possono causare dolori muscolari, infiammazioni, disagi articolari e sensazioni di affaticamento.
Per favorire il recupero muscolare dopo l’allenamento e migliorare i tempi di guarigione da un infortunio i ciclisti spesso ricorrono all’ozonoterapia, accelerando grazie all’ozono il ritorno all’attività sportiva, con assenza o riduzione dell’uso di farmaci. L’ozono infatti agisce aumentando l’ossigenazione dei tessuti infiammati: si attivano in questo modo meccanismi di protezione antiossidante, i quali riducono la produzione di radicali liberi e favoriscono una risposta antiossidante, con effetti antidolorifici, antinfiammatori e miorilassanti che agevolano il recupero muscolare e scheletrico.
L’impiego dell’ozonoterapia si è dimostrato inoltre molto efficace nel trattamento del dolore. I ciclisti infatti sperimentano un rapido sollievo dal dolore già dalla prima sessione, consentendo loro di riprendere regolarmente l’allenamento.
Questo approccio terapeutico si è rivelato altrettanto efficace nel trattare gli infortuni e i traumi sportivi, spesso causati da sovraccarichi durante l’attività fisica, che possono provocare infiammazioni nelle strutture articolari e muscolari. La sicurezza, l’efficacia e l’assenza sostanziale di controindicazioni e interazioni negative con i farmaci rendono l’ozonoterapia una scelta promettente per diverse condizioni.
Vediamo ora in che modalità può essere somministrata l’ozonoterapia ai ciclisti!
Come viene somministrata l’ozonoterapia per i ciclisti
Nei nostri centri di Terapia-ozono è possibile effettuare l’ozonoterapia adatta ai ciclisti attraverso due metodologie:
- la Grande Auto-Emotrasfusione (GAE): è caratterizzata dalla sua efficacia immediata, coinvolgendo direttamente l’introduzione di ozono nel flusso sanguigno dello sportivo. Dura circa 30 minuti, non causa effetti collaterali significativi e viene effettuata come segue:
- l’atleta assume una posizione supina sul lettino.
- Viene effettuato un prelievo di sangue di circa 200 ml, raccolto in una sacca apposita tramite un’agocannula.
- Il medico miscela l’ozono con il sangue prelevato mediante un’apposita bilancia basculante.
- Il sangue ozonizzato viene infine reinserito nel sistema circolatorio del ciclista.
- Ozonoterapia rettale: le insufflazioni rettali di ozono rappresentano un’alternativa altrettanto efficace e poco invasiva, poiché non richiedono l’uso di aghi o prelievi di sangue. La procedura dura circa 15 minuti, non causa effetti collaterali e si svolge nel seguente modo:
- il ciclista si sdraia su un lettino, posizionandosi su un fianco.
- Lo sportivo inserisce una cannula autonomamente nel retto, la quale viene successivamente collegata al dispositivo di erogazione dell’ozono.
- L’ozono viene rilasciato nel retto dell’atleta, che rimane in posizione per alcuni minuti per consentire l’assorbimento completo.
- Completato l’assorbimento, il ciclista può autonomamente rimuovere la cannula.
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