Il morbo di Crohn compromette pesantemente la tua qualità di vita? Sei alla ricerca di una soluzione efficace e sicura per alleviare i sintomi da affiancare alle altre terapie? L’ozonoterapia potrebbe essere il trattamento innovativo e vantaggioso che cercavi!
I suoi molteplici benefici, dalla riduzione dell’infiammazione al miglioramento della guarigione intestinale e del sistema immunitario, la rendono un’opzione terapeutica efficiente, indolore, rapida e priva di effetti collaterali significativi!
Vuoi sapere come combattere efficacemente i sintomi e le complicazioni del morbo di Crohn con l’ozonoterapia? Prosegui la lettura e scopri tutti i benefici del trattamento con ozono!
Crohn: cos’è e come agisce su di esso l’ozonoterapia
Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano.
A seconda del tratto dell’intestino colpito e dall’estensione dell’infiammazione si può manifestare in modi differenti: in alcuni pazienti i sintomi possono manifestarsi soltanto in una parte dell’intestino, in altri possono coinvolgere l’intero tratto gastrointestinale.
Si tratta di un’infiammazione che provoca danni alle pareti dell’intestino, che possono causare sintomi gastrointestinali come diarrea, dolore addominale, sanguinamento rettale, febbre e perdita di peso.
I sintomi del morbo di Crohn
La sintomatologia della malattia di Crohn può variare da paziente a paziente, ma generalmente include i seguenti sintomi:
- Dolori addominali: i pazienti spesso avvertono forti dolori addominali che possono essere crampiformi o continui.
- Diarrea: associata a dolore addominale, gonfiore, perdita di peso e stanchezza.
- Sanguinamento rettale: spesso associato a emorroidi o a lesioni della mucosa intestinale.
- Perdita di peso: in realazione alla diarrea e all’infiammazione cronica che può interferire con l’assorbimento dei nutrienti.
- Febbre: dovuta all’infiammazione.
- Gonfiore addominale: può essere associato alla diarrea e al dolore addominale.
- Stanchezza: spesso dovuta alla perdita di nutrienti e alla difficoltà del corpo ad assorbirli.
- Nausea e vomito: possono verificarsi a causa dell’infiammazione e dell’irritazione dell’intestino.
L’azione dell’ozono sul morbo di Crohn
L’azione della terapia con ozono sulla malattia di Crohn è in particolare da considerare a livello del sistema immunitario: grazie alle sue rinomate proprietà antinfiammatorie, l’ozono è in grado di contrastare le citochine che innescano il processo di infiammazione dei tessuti. In questo modo, non soltanto agisce sulla sintomatologia dolorosa, ma contribuisce anche alla rigenerazione dei tessuti danneggiati.
Ma i benefici dell’ozonoterapia applicata al morbo di Crohn non si fermano qui! Attraverso la somministrazione di ozono, è possibile ottenere una lunga serie di vantaggi per l’organismo che contribuiranno a migliorare la tua qualità di vita!
Scopriamoli insieme!
Crohn e ozonoterapia: benefici e metodo di somministrazione
L’ozono (O3) è un gas particolarmente reattivo e instabile, il che lo rende un eccellente mezzo terapeutico e un vero e proprio “booster” per l’ossigenazione del sangue. È rinomato in tutta la comunità medica per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e analgesiche.
Nel caso della malattia di Crohn, l’ozono viene somministrato o attraverso il sangue, con la auto-emoinfusione, oppure attraverso insufflazioni rettali, un metodo non invasivo, indolore e dai molteplici benefici locali e sistemici.
Con la somministrazione diretta nell’area interessata, dentro l’intestino, l’ozono agisce sulla mucosa intestinale, svolgendo un’azione disinfettante e ricostituente. In questo modo contribuisce al ripristino del tessuto danneggiato, accelerando la guarigione e migliorando la funzionalità intestinale.
Grazie ai suoi effetti antiossidanti e antinfiammatori, l’ozonoterapia riduce il gonfiore tipico della malattia di Crohn, attenuando il dolore e il fastidio.
Infine, attraverso una maggiore ossigenazione del sangue, l’ozono ottimizza il metabolismo cellulare. Ciò si traduce in un potenziamento del sistema immunitario (ideale in una patologia autoimmune) e in un aumento dell’energia e della vitalità.
Riducendo i sintomi e promuovendo il benessere generale, l’ozonoterapia può contribuire a migliorare significativamente la tua qualità di vita, senza il rischio di incorrere in effetti collaterali dannosi!
Ora che conosci i benefici del trattamento con ozono, vediamo nel dettaglio la procedura di somministrazione.
Ozonoterapia rettale
L’ozonoterapia rettale ha una durata complessiva di circa 15 minuti, e consiste in pochi semplici passaggi:
- il paziente si accomoda sul lettino, mettendosi sul fianco;
- il medico porge al paziente una cannula da inserire autonomamente nel retto per pochi centimetri (circa una decina);
- la cannula viene collegata al macchinario dell’ozono, così da rilasciare gradualmente la miscela di gas nella quantità prestabilita;
- una volta che l’ozono è stato correttamente assorbito dalla mucosa intestinale (circa 5 minuti), il paziente può rimuovere la cannula dal retto.
Ozonoterapia per malattia cronica intestinale: un caso clinico
A dimostrazione dell’efficacia dell’ozonoterapia sulle malattie croniche intestinali, vi proponiamo il caso di uno dei nostri pazienti, il sig. Massimo, portatore di colite ulcerosa. Nel nostro articolo di approfondimento potete leggere la sua storia e di come contattando il nostro centro e sottoponendosi ai nostri trattamenti è riuscito non solo a curare il suo problema di salute, ma anche a migliorare sensibilmente le sue prestazioni sportive!
Ci sono effetti collaterali o controindicazioni da considerare?
Pur non presentando alcun tipo di effetto collaterale grave, durante l’ozonoterapia rettale è possibile avvertire una leggera tensione addominale dovuta all’immissione di gas all’interno dell’intestino; tuttavia la sensazione scompare dopo poco tempo.
Per quanto riguarda le controindicazioni, l’ozonoterapia è generalmente sconsigliata solo in stato di gravidanza o in caso di favismo.
Quante sedute sono necessarie?
Come per qualsiasi trattamento, ogni soggetto reagisce diversamente all’ozonoterapia. Normalmente per le insufflazioni rettali si consigliano 2 sedute a settimana, all’inizio, per poi gradualmente scendere dapprima a una a settimana, fino a ridurle progressivamente a una al mese; ma la frequenza potrebbe essere riadattata a seconda della tua risposta al trattamento e delle tue esigenze.
In genere dopo le prime somministrazioni si ottiene un effetto infiammatorio e la diminuzione del dolore. Dopo poche sedute è possibile riscontrare benefici diffusi in tutto l’organismo e una maggiore vitalità.
Se desideri saperne di più, visita la nostra pagina dedicata all’Ozonoterapia rettale, dove troverai approfondimenti e informazioni utili!
Per il morbo di Crohn è meglio l’ozonoterapia rettale o endovenosa?
Nel caso della malattia intestinale cronica, come nel morbo di Crohn, il massimo è integrare le due metodiche, che possono risultare sinergiche nella situazione. Ti invitiamo a leggere il nostro articolo sul confronto tra i due tipi di somministrazione per una tua maggiore informazione:
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