L’ozonoterapia è una pratica medica che implica l’uso terapeutico dell’ozono, un gas composto da tre atomi di ossigeno. Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’ozonoterapia nella prevenzione e trattamento di alcune malattie neurodegenerative. Scopri di più in questo articolo!
Ozonoterapia: come può prevenire le malattie neurodegenerative?
L’utilizzo dell’ozonoterapia si è rivelato particolarmente benefico per la prevenzione e il trattamento coadiuvante di diverse condizioni neurodegenerative, come ad esempio l’Alzheimer, la demenza senile, la Sclerosi Multipla e il Morbo di Parkinson. Si tratta infatti di malattie croniche caratterizzate da un aumento dello stress ossidativo, che induce un costante stato infiammatorio e una carenza di ossigeno nei tessuti, contribuendo alla neurodegenerazione.
L’ozono agisce grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, stimolando la microcircolazione e la distribuzione dell’ossigeno ai tessuti. Influisce sul metabolismo cellulare, aumentando la produzione di energia. Favorisce inoltre l’eliminazione delle sostanze tossiche prodotte all’interno delle cellule ed esercita un’importante azione antiossidante. Non causa interazioni con altri farmaci, né genera effetti collaterali.
L’ozonoterapia può quindi svolgere un ruolo protettivo nei confronti del sistema nervoso, migliorando la microcircolazione e il metabolismo cerebrale, aumentando così l’ossigenazione dei neuroni, della sostanza bianca del cervello e del midollo spinale. È stato osservato inoltre un miglioramento delle funzioni cognitive, della coordinazione motoria, della deambulazione e delle condizioni psichiche generali, rallentando così il processo degenerativo.
Infine l’ozono agisce come rilassante muscolare, contrastando la spasticità tipica delle malattie neurodegenerative, e ha un’azione analgesica importante nel gestire il dolore associato alle posizioni fisse caratteristiche di queste patologie.
Ozonoterapia per la prevenzione delle malattie neurodegenerative: la procedura nei nostri centri
L’ozonoterapia per prevenire le malattie neurodegenerative può essere somministrata nei nostri centri di Terapia-Ozono attraverso:
- GAE
- Insufflazioni rettali di ozono.
GAE
La GAE rappresenta una pratica altamente efficace che coinvolge la somministrazione dell’ozono nel sangue del paziente e la sua successiva reinfusione nel paziente.
Il procedimento comprende diversi passaggi:
- si effettua un prelievo di circa 200 ml di sangue venoso, che viene raccolto in una sacca.
- Il sangue viene quindi mescolato con una soluzione di ozono e ossigeno all’interno della sacca.
- Il sangue ozonizzato viene reinserito nel sistema circolatorio del paziente.
Questo processo richiede circa 30 minuti e generalmente non causa effetti collaterali gravi.
Ozonoterapia rettale
Le insufflazioni rettali di ozono costituiscono un’altra procedura efficace, indolore e poco invasiva.
Il processo è molto semplice:
- il paziente si distende su un lettino, preferibilmente in posizione laterale.
- Il medico fornisce al paziente una cannula da inserire nel retto, la quale viene poi collegata al macchinario dell’ozono.
- Il macchinario rilascia l’ozono, che viene assorbito rapidamente dalle pareti intestinali.
L’ozonoterapia rettale è più rapida e meno invasiva rispetto alla GAE, richiedendo solo circa 15 minuti e non coinvolgendo l’uso di aghi. Tuttavia per ottenere gli stessi benefici dell’ozonoterapia endovenosa possono essere necessarie più sedute.
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