mesoterapia con ozono

Ozonoterapia sottocutanea

L’ozonoterapia sottocutanea è una procedura medica che prevede l’iniezione della miscela di ozono (O3) e ossigeno direttamente nel tessuto sottocutaneo del paziente.

Fa parte della categoria delle terapie locali o topiche con ozono, assieme alla terapia intramuscolare e intra-articolare.

 

Come funziona e a cosa serve l’ozonoterapia sottocutanea?

Si utilizza per posizionare l’ozono immediatamente sotto la cute del paziente, ovvero nel grasso sottocutaneo di una specifica regione corporea.

Si sfruttano così a livello localizzato tutti i benefici dell’ozono, in termini di efficacia anti-infiammatoria e anti-ossidante.

Il vantaggio consiste nel posizionare una grande quantità di ozono in una zona molto localizzata, andando a concentrare in uno specifico punto corporeo i benefici, potendo così fornire una maggiore efficacia locale alla terapia.

 

Quali sono gli step di una seduta di ozonoterapia sottocutanea?

Vediamo ora quali sono i vari passaggi per l’esecuzione di una seduta di terapia sottocutanea con ozono.

 

La visita medica per l’ozonoterapia sottocutanea

Prima di iniziare l’ozonoterapia sottocutanea, occorre eseguire una attenta valutazione del paziente della condizione medica da trattare. Questo è essenziale per determinare il dosaggio, la concentrazione di ozono che sarà utilizzata e la posizione delle iniezioni.

 

Consenso informato all’iniezione sottocutanea

Una tappa importante prima di iniziare la terapia è costituita dal consenso informato, cioè quell’atto in cui il medico spiega con precisione in cosa consiste l’attività, quali sono i vantaggi e i possibili benefici e quali i disturbi e i possibili effetti collaterali della procedura.

Il paziente, una volta consapevole dell’attività che andrà a svolgersi, confermerà il proprio consenso, che può essere reso in forma verbale oppure scritta, firmando un apposito modulo di consenso.

 

La preparazione del paziente

È bene presentarsi alla procedura con abiti comodi, per essere più pronti a svestirsi al momento della procedura.

L’attività si svolgerà in un ambiente chiuso, separato da altri pazienti per motivi di privacy.

Il paziente dovrà scoprire la zona interessata dalla terapia e poi prepararsi all’iniezione: assumerà la posizione suggerita dal medico, che sarà variabile a seconda della zona interessata dalla terapia. Potrà essere sdraiato sul lettino supino, oppure prono, oppure ancora seduto.

Si eseguirà la disinfezione della cute oggetto di puntura.

 

La preparazione dell’ozono

preparazione per ozonoterapia

L’ozono è generato dalla macchina per ozonoterapia in concentrazioni che variano da 1 a 5 mcg/ml.

Sulla siringa riempita con ozono è posizionato un ago da iniezione sottocutanea, molto corto e sottile.

 

Iniezione dell’ozono in sede sottocutanea

L’ago verrà introdotto nella cute, oltrepassandola, e raggiungendo il derma, o tessuto sottocutaneo. Lì verrà rilasciata una piccola quantità di ozono e poi si passerà alla successiva somministrazione, e così via, fino a posizionare la quantità di ozono desiderata in tutta la zona oggetto di terapia.

 

Diffusione e azione dell’ozono in via sottocutanea

Una volta iniettato, l’ozono diffonde attraverso il tessuto sottocutaneo circostante. Esso può reagire con varie sostanze chimiche e cellule nel sottocute, producendo effetti benefici come l’attivazione del sistema immunitario, la promozione della circolazione sanguigna, la riduzione dell’infiammazione o la stimolazione della rigenerazione tissutale.

 

Monitoraggio e follow-up del paziente

La risposta del paziente all’ozonoterapia sottocutanea può variare in base alla condizione trattata e alla risposta individuale. In genere occorre un trattamento ripetuto per 8-12 sedute per ottenere risultati significativi.

Il medico monitorerà il graduale miglioramento per adattare e/o modificare il dosaggio dell’ozono e la distribuzione dello stesso nel sottocute in modo da seguire l’andamento della patologia da trattare.

 

Impieghi dell’ozonoterapia sottocutanea

Gli impieghi dell’ozonoterapia sottocutanea sono molteplici.

 

Impiego dell’ozonoterapia sottocutanea nei dolori cronici

Può essere utilizzata per trattare il dolore cronico localizzato a determinate strutture ossee, legamentose o muscolari. E’ utile perciò nel trattamento con ozonoterapia per il mal di schiena cronico, per i dolori articolari dell’anca e del ginocchio.

 

Ozono sottocute per le malattie cutanee

Anche le patologie della cute possono essere trattate con ozonoterapia nel sottocute: possono giovarsi di questo trattamento la psoriasi, per esempio, e l’acne. In questo caso l’azione consiste nella disinfezione della cute grazie all’azione antisettica diretta contro i batteri che contribuiscono all’infezione cutanea.

 

Ozonoterapia sottocutanea per il trattamento di lesioni e ulcere

L’ozono sottocutaneo è il trattamento principe delle lesioni, perché promuove la rigenerazione dei tessuti: è in grado di accelerare la guarigione di ferite, lesioni e ulcere cutanee.

Questo avviene grazie al miglioramento della circolazione sanguigna nella zona trattata, favorendo la fornitura di ossigeno e nutrienti ai tessuti.

 

Effetti collaterali dell’ozono nel sottocute

L’effetto collaterale principale consiste nel fastidio dovuto alla puntura con l’ago. In genere esso è lieve nel tessuto sano, ma può essere particolarmente doloroso se la zona da trattare è particolarmente infiammata, come avviene per esempio nel caso della cellulite.

 

Effetti ed efficacia dell’ozono per via sottocutanea

L’efficacia del trattamento dipende dal dosaggio, dalla frequenza delle sedute, dalla patologia da trattare e dalla situazione individuale del paziente.

In genere per ottenere il massimo beneficio dall’instillazione sottocutanea di ozono occorre completare un ciclo di 8-12 sedute.

 

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