trattamento della pubalgia con ozonoterapia

Pubalgia e ozonoterapia: come sconfiggere il dolore al pube senza farmaci!

La pubalgia, ovvero il dolore nella zona pubica, è una condizione che può rivelarsi particolarmente debilitante e richiedere un lungo periodo di trattamento, che comprende riposo, fisioterapia e l’uso di farmaci, tra cui cortisone.

Ma se ti dicessimo che puoi velocizzare la tua guarigione dalla pubalgia grazie all’ozonoterapia ed evitare di assumere farmaci potenzialmente dannosi? Scopriamo come è possibile.

 

Pubalgia: cos’è e su quali aspetti agisce l’ozonoterapia

La pubalgia è una condizione infiammatoria caratterizzata da dolore intenso nell’area inguinale e pubica. È spesso associata a movimenti ripetitivi, tensioni o lesioni ai muscoli e ai tendini della regione pelvica e dell’addome inferiore.

Oltre al dolore muscolare localizzato, può manifestarsi con i seguenti sintomi:

  • difficoltà di movimento e deambulazione;
  • sensibilità alla palpazione;
  • debolezza muscolare nella zona interessata;
  • fastidio durante i rapporti sessuali.

Interessa principalmente chi pratica un’attività sportiva troppo intensa o faticosa, ma può essere provocata anche da eccessivo stress sulla zona pelvica dovuto a movimenti ripetitivi. Le lesioni muscolari che ne derivano comportano infiammazione e dolore più o meno grave, a seconda dell’entità del danno.

Ed è qui che entrano in gioco i benefici dell’ozono sulla pubalgia: grazie alla sua azione mirata, l’ozonoterapia riduce il dolore e migliora la funzionalità muscolare e articolare, consentendoti di tornare alle tue attività preferite in breve tempo e con svariati vantaggi.

Ma quali sono le proprietà dell’ozono? E come può aiutarti a guarire? Vediamolo insieme!

 

Pubalgia e ozonoterapia: i benefici dell’ozono

L’ozono (O3) è un gas altamente reattivo e instabile che possiede importanti effetti terapeutici. Sebbene sia utilizzato da molto tempo in campo medico per le sue qualità antisettiche, solo recentemente ha acquisito valore in ambito terapeutico per una grande varietà di patologie infiammatorie.

Possiede infatti proprietà antiossidanti, antidolorifiche e rigenerative. Oltre a lenire il dolore associato all’infiammazione, stimolando l’attivazione dei leucociti antinfiammatori, l’ozono migliora l’ossigenazione dei tessuti. In questo modo ottimizza il metabolismo cellulare e favorisce il recupero delle lesioni.

I benefici di questo gas non si limitano ad agire localmente contro le cause della pubalgia, ma vengono sprigionati in tutto il corpo. L’ozono infatti ha dimostrato di potenziare il sistema immunitario e promuovere una maggiore produzione di energia grazie a un metabolismo cellulare più efficiente e a un miglioramento della microcircolazione dei tessuti.

Già dopo poche sedute avvertirai più vitalità, un benessere diffuso e un’accelerazione nella guarigione dalle patologie infiammatorie.

Ora che conosci gli incredibili effetti dell’ozonoterapia sulla pubalgia, vediamo quali sono i metodi di somministrazione.

 

Metodi di somministrazione dell’ozonoterapia nella pubalgia

Scegliere l’ozonoterapia significa optare per un trattamento non invasivo e privo di effetti collaterali significativi. Le procedure sono rapide, indolori ed estremamente efficaci: accorcerai i periodi di recupero muscolare e potrai tornare alle tue attività quotidiane quasi immediatamente.

Trattandosi di una patologia infiammatoria muscolare, è possibile intervenire sulla pubalgia con tre differenti metodi di somministrazione: iniezioni intramuscolari, Grande Auto-Emotrasfusione e insufflazioni rettali.

Vediamole nel dettaglio.

 

Iniezioni localizzate

ozonoterapia intramuscolare

Nel caso della pubalgia, il trattamento di ozonoterapia più efficace è certamente l’iniezione topica intramuscolare.

Prevede la somministrazione di una miscela di ozono e ossigeno direttamente nella zona colpita, praticata da un esperto del nostro centro di Terapia-ozono.

Fin dalle prime sedute sarà possibile notare una diminuzione del dolore e dell’infiammazione muscolare, grazie all’effetto miorilassante dell’ozono. Con ulteriori sedute avvertirai infine benefici diffusi in tutto il corpo e un benessere generale che aumenterà gradualmente.

La procedura ha un costo molto contenuto e una durata di appena 15 minuti.

 

GAE – Grande Auto-Emotrasfusione

Grande Auto-emo-trasfusione

La GAE è una terapia estremamente efficace nel trattamento delle patologie infiammatorie, poiché l’ozono viene immesso direttamente nel sistema circolatorio e raggiunge velocemente i tessuti infiammati. Si tratta di una procedura leggermente più invasiva rispetto alle iniezioni, ma i suoi benefici sono immediati e sono necessarie meno sedute.

Prevede i seguenti passaggi:

  • il paziente si accomoda sul lettino;
  • si prelevano, con un’agocannula, circa 200ml di sangue, raccolti in una sacca sterile;
  • si procede con l’infusione di ozono all’interno della sacca, così da essere mescolato con il sangue grazie all’utilizzo di una bilancia basculante;
  • il sangue ozonizzato viene quindi reimmesso nel sistema circolatorio del paziente.

La procedura ha una durata di 30 minuti e non presenta effetti collaterali gravi. Può risultare debilitante nelle prime sedute, poiché la quantità di sangue prelevato è considerevole. Tuttavia la sensazione scompare dopo breve tempo.

Con l’immissione del gas direttamente nel sangue, l’ozonoterapia tramite GAE contrasta efficacemente la sintomatologia della pubalgia e previene le riacutizzazioni.

 

Ozonoterapia rettale

ozonoterapia via rettale, somministrazione ozono nel retto

Le insufflazioni rettali sono la procedura più indicata per coloro che cercano i benefici dell’ozonoterapia senza ricorrere all’uso di aghi. Sono rapide, indolori ed efficaci a livello topico e sistemico.

Con una durata di soli 15 minuti, le insufflazioni rettali vengono somministrate con pochi semplici passaggi:

  • il paziente si sdraia sul lettino, mettendosi su un fianco;
  • il medico fornisce al paziente una cannula da inserire autonomamente nel proprio retto;
  • la cannula viene collegata al macchinario dell’ozono, che rilascia la miscela nel retto;
  • dopo aver lasciato assorbire l’ozono, il paziente può rimuovere la cannula.

Anche in questo caso, la procedura non ha effetti collaterali gravi o significativi. Si potrebbe avvertire una certa tensione addominale e crampi leggeri dovuti all’immissione di gas nell’intestino, ma solitamente la sensazione scompare in pochi minuti.

Gli effetti terapeutici dell’ozono vengono sprigionati in tutto il corpo una volta che il gas è stato assorbito dalle mucose rettali, entrando in circolo e raggiungendo i tessuti infiammati.

 

Vuoi saperne di più? Visita le nostre pagine dedicate a GAE e Ozonoterapia Rettale per scoprire ulteriori informazioni e conoscere al meglio queste procedure innovative, oppure consulta la nostra sezione di domande frequenti.

 

Inizia ora il tuo percorso di guarigione prenotando una visita preliminare presso i centri di Terapia-ozono, di Milano, Venezia o Mestre,  in cui potrai confrontarti con il nostro esperto e stabilire il percorso di guarigione più adatto a te!

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