trattamento delle ragadi anali con ozonoterapia rettale

Ragadi: come curarle con l’ozonoterapia

L’ozonoterapia si è gradualmente imposta come un’opzione terapeutica sempre più utilizzata in ambito proctologico, soprattutto per il trattamento di ragadi ed emorroidi.

I numerosi effetti benefici dell’ozono, tra i quali rientra una potente azione antisettica, sono rinomati in tutta la comunità scientifica: grazie a un metodo di somministrazione minimamente invasivo che garantisce efficacia locale e sistemica, l’ozonoterapia rettale si dimostra un alleato formidabile nella guarigione di patologie del retto.

Vuoi conoscere tutti i vantaggi dell’ozonoterapia e i benefici che ne derivano? Prosegui la lettura e scopri come curare le fastidiose ragadi anali con un metodo semplice, veloce ed efficace!

 

Ragadi anali: cosa sono e perché compaiono

Le ragadi sono ulcere della pelle, piccole ma profonde, che possono interessare diverse parti del corpo, ma tendono a comparire in prossimità delle aperture, in particolare bocca e ano.

Le cause di ragadi anali possono essere molteplici e includono:

  • Stitichezza: l’espulsione di feci particolarmente dure può causare attrito sulle pieghe anali, soprattutto se queste non sono sufficientemente elastiche. Inoltre i tentativi di evacuazione tramite spinte controllate dovute alla mancanza dello stimolo naturale possono esacerbare ulteriormente gli organi coinvolti nella defecazione, causando lesioni, rigonfiamenti delle emorroidi e, in casi gravi, prolasso.
  • Diarrea: allo stesso modo, ma per motivi opposti alla stitichezza, movimenti intestinali troppo rapidi provocano irritazione della mucosa anale a causa di un’alcalinizzazione delle feci che risulta particolarmente irritante e favorisce la comparsa di lesioni profonde.
  • Dilatazione eccessiva: il ricorso a manovre digitali per facilitare l’evacuazione o l’inserimento di oggetti e parti del corpo possono causare lesioni quando l’ano non è sufficientemente elastico.

Le ragadi anali possono essere particolarmente dolorose, a causa del gran numero di terminazioni nervose presenti nella zona. Inoltre il dolore può intensificarsi durante i movimenti intestinali, causando ulteriore difficoltà nell’espulsione delle feci.

La presenza di lesioni nella zona anale favorisce infine la comparsa di infezioni, poiché i batteri possono insidiarsi all’interno delle ragadi e ostacolarne la guarigione.

Vediamo ora come agire efficacemente contro le ragadi anali grazie all’ozonoterapia rettale.

 

Ragadi e ozonoterapia rettale: i benefici

Rispetto ai trattamenti più classici l’ozonoterapia rettale si caratterizza per i suoi vantaggi, e soprattutto per la non invasività.

L’utilizzo dell’ozono (O3) in proctologia sta gradualmente sostituendo le opzioni chirurgiche per il trattamento di patologie del retto, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche, antibiotiche e antiossidanti.

Somministrato per via rettale, l’ozono agisce come antibatterico e disinfettante, favorendo una guarigione più veloce della lesione, e allo stesso tempo svolgendo un’azione analgesica sulla zona lesa.

Inoltre i benefici dell’ozonoterapia rettale non si limitano alla guarigione delle ragadi o altre patologie del retto, ma sono riscontrabili a livello sistemico, grazie all’elevata capacità di assorbimento delle pareti intestinali.

Una volta assorbito infatti l’ozono entra in circolo nel sistema vascolare e sprigiona i suoi effetti terapeutici in tutto il corpo, contrastando anche eventuali patologie infiammatorie come la cefalea cronica e la fibromialgia, rafforzando il sistema immunitario e fornendo più energia, grazie a una maggiore ossigenazione del sangue e un miglioramento della microcircolazione.

 

Ragadi e ozonoterapia rettale: come funziona?

L’ozonoterapia rettale è un metodo di somministrazione semplice, veloce e indolore, i cui effetti sono immediati per il trattamento di patologie proctologiche come le ragadi.

Prevede pochi semplici passaggi:

  • il paziente si sdraia su un fianco sul lettino apposito;
  • il medico porge al paziente una cannula da inserire autonomamente nel proprio retto;
  • la cannula viene collegata al macchinario dell’ozono, che rilascia gradualmente la miscela nel retto del paziente;
  • il paziente rimane in posizione fino a completo assorbimento del gas da parte delle pareti intestinali;
  • una volta assorbito l’ozono, il paziente può rimuovere autonomamente la cannula.

La durata complessiva della procedura è di soli 15 minuti, e data la somministrazione diretta nella zona interessata è possibile avvertire sollievo dal dolore già dalle prime sedute.

L’ozonoterapia rettale inoltre non presenta effetti collaterali. Alcuni pazienti potrebbero avvertire una leggera tensione addominale, crampi e necessità di evacuare a causa del gas immesso nell’intestino; tuttavia la sensazione scompare una volta che l’ozono è stato assorbito.

Grazie alle proprietà battericide e ricostituenti dell’ozono, la terapia dà inizio al processo di riparazione dei tessuti danneggiati, migliorando i sintomi e riparando le lesioni.

Con l’ozonoterapia rettale non solo potrai liberarti delle ragadi, ma rafforzerai la tua salute generale: avrai più energia, vitalità e benessere!

Vuoi saperne di più? Visita la nostra pagina dedicata all’ozonoterapia rettale, troverai informazioni utili e approfondimenti. Se hai ulteriori domande, consulta la sezione di domande frequenti sull’ozonoterapia.

 

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